Tracer des frontières à Djibouti

Hommes et territoires aux XIXe et XXe siècles - Corpus de textes


5 mai 1894 - Protocole italo-britannique sur les zones d’influence en Afrique orientale
Terzo Protocollo fra l'Italia e la Gran Bretagna par la delimitazione della rispettiva zona d'influenza nell'Africa Orientale
5 mai 1894.

Affine di portare a compimento la delimitazione delle sfere d'influenza fra la Gran Bretagna e l'Italia nell'Atrica orientale, che ha formato oggetto dei protocolli firmati a Roma il 24 marzo ed il 15 aprile 1891 i sottoscritti:
Francesco Crispi, Presidente del Consiglio dei ministri di Sua Maestà il Re d'ltalia, cavaliere dell'ordine supremo della SS. Annunziata, gran croce degli ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia, deputato al Parlarnento, e
Sir Francis Clare Ford, gran croce dell'ordine molto onorevole del Bagno, gran croce dell'ordine molto distinto di San Michele e San Giorgio, membro del molto onorevole Consiglio privato ed Ambasciatore straordinario e plenipotenziario di Sua Maestà la Regina del Regno Unito della Gran Bretagna e d'lrlanda, Imperatrice delle Indie, presso Sua Maestà il Re d'ltalia, autorizzati dai loro rispettivi Governi, hanno convenuto quanto segue:
1° Il limite delle sfere d'influenza della Gran Bretagna e dell'ltalia nelle regioni del Golfo d'Aden è costituito da una linea che, partendo da Gildessa e dirigendosi verso l’8° latitudine nord, contorna la frontiera nord-est dei territori delle tribù Girri, Bertiri, e Rer Ali, lasciando a destra i villaggi di Gildessa, Darmi, Giggiga e Milmil. Arrivata all'8° latitudine nord, la linea s'identifica con quel parallelo fino alla sua intersezione col 48° est Greenwich. Si dirige, in seguito, all'intersezione del 9° latitudine nord col 49° est Greenwich, e segue quel meridiano fino al mare.
2° I due Governi s'impegnano di conformarsi nelle regioni del protettorato britannico ed in quelle dell'Ogaden, a favore cosi dei sudditi e protetti britannici ed italiani come delle tribù che abitano quei territori, alle stipulazioni dell'atto generale di Berlino e della dichiarazione di Bruxelles relative alla libertà del commercio.
3° Nel porto di Zeila vi sarà eguaglianza di trattamento fra i sudditi e protetti britannici ed italiani in tutto ciò che concerne le loro persone, i loro beni e l'esercizio del cornmercio e dell'industria.

Roma, 5 maggio 1894.

Francesco Crispi
Francis Clare Ford
Texte anglais dans «Map of Africa by Treaty», n° 136.
Référence
Pour citer ce document djibouti.frontafrique.org/?doc65, mis en ligne le 20 octobre 2010, dernière modification le 20 octobre 2010, consulté le 21 novembre 2024.

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